Cerca
Iscriversi o cancellarsi dall'albo degli scrutatori
L'albo degli scrutatori è l'elenco di tutte le persone idonee e interessate a ricoprire questa funzione all'interno dei seggi elettorali. È istituito in ogni Comune ed è aggiornato annualmente (Legge 08/03/1989, n. 95, art. 1 e 5).
Lo scrutatore di seggio ha il compito di:
Chiedere la legalizzazione di fotografia
Legalizzare una fotografia significa accertare la corrispondenza tra la fotografia, la persona interessata e i suoi dati anagrafici.
Serve per ottenere, da parte di una Pubblica Amministrazione, documenti personali come passaporto, licenze di caccia, licenza di pesca, patente di guida e nautica, porto d’armi.
Raccogliere e autenticare firme per referendum, proposte di legge di iniziativa popolare e sottoscrizione liste
Le sottoscrizioni delle liste dei candidati alle elezioni politiche e amministrative, le proposte di legge di iniziativa popolare e le proposte referendarie possono essere depositate nella segreteria generale del Comune (Legge 25/05/1970, n. 352).
Il Comune presso il quale sono depositati i moduli per la sottoscrizione organizza il servizio di autenticazione delle firme.
Chiedere il rinnovo della dichiarazione di dimora abituale per cittadini extracomunitari
I cittadini extracomunitari iscritti in anagrafe hanno l'obbligo di rinnovare la dichiarazione di dimora abituale nel Comune di residenza entro 60 giorni dal rinnovo del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 7, com. 3).
Il titolare del permesso di soggiorno può presentare la dichiarazione di dimora abituale anche per tutti i familiari presenti sul suo permesso.
Segnalare l'irreperibilità di una persona
Una persona è irreperibile quando:
- non è più rintracciabile al proprio indirizzo abituale per almeno un anno
- non dà notizia di sé, nè del suo trasferimento in un altro Comune o all’estero
- non è possibile stabilire la reale dimora attraverso i normali accertamenti anagrafici.
La segnalazione di irreperibilità può essere fatta in Comune da:
Chiedere il rilascio della tessera elettorale
La tessera elettorale è il documento ufficiale con cui i cittadini dello Stato italiano possono votare. È un documento personale e permanente, valido sino all’esaurimento degli spazi previsti per le timbrature a prova dell’avvenuta partecipazione al voto (18 in totale).
La tessera elettorale è contrassegnata da una serie e da un numero identificativi e contiene:
Iscriversi all'albo comunale delle associazioni
Iscrivere un'associazione all'albo comunale delle associazioniChiedere l'attestazione di iscrizione anagrafica per cittadini comunitari
Con il Decreto legislativo del 06/02/2007, n. 30 è stato introdotto anche in Italia il principio della libera circolazione e soggiorno dei cittadini comunitari e dei loro familiari. I cittadini dell'Unione Europea hanno il diritto di soggiornare nel territorio nazionale per un periodo non superiore a tre mesi senza alcuna condizione o formalità.
Chiedere l'attestazione di soggiorno permanente per cittadini comunitari
Il cittadino comunitario che ha soggiornato legalmente e in via continuativa per almeno cinque anni nel territorio nazionale (compresi eventualmente gli anni in cui il proprio Stato non faceva parte dell'Unione Europea) ha diritto al soggiorno permanente.
L'attestazione di soggiorno permanente attesta la titolarità del diritto di soggiorno permanente.
La domanda deve essere chiesta al Comune di residenza.
Sportello telematico
A partire dal 12/03/2024 gli importi legati alla presentazione delle pratiche dovranno essere pagati direttamente sullo sportello telematico utilizzando la piattaforma tecnologica PagoPA.
Note legali
La visualizzazione, il download e qualunque utilizzo dei dati pubblicati su questo sito comporta l'accettazione di queste note legali e delle condizioni della licenza.
Licenza dei contenuti
Disconoscere la paternità
Secondo la legge, in regime di matrimonio si attribuisce automaticamente al marito la paternità del figlio nato quando sono trascorsi 180 giorni dalla celebrazione e non sono trascorsi 300 giorni dalla data dell'annullamento, dello scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio (Regio Decreto 16/03/1942, n. 262, art. 231 e 232, Codice civile).